COSA FARE PRIMA DELL’INTERVENTO

Prima dell’operazione bisognerà attenersi scrupolosamente alle indicazioni che le verranno date al momento della visita.
Nel caso di utilizzo di particolari farmaci (anticoagulanti, antipertensivi, anticoncezionali, immunosoppressori) sarà bene informare il proprio medico curante e gli specialisti presso cui si è in cura, delle varie terapie in atto e della decisione di sottoporsi ad intervento chirurgico al fine di prendere, nel caso vi fossero, opportuni accorgimenti.
Anche i pazienti allergici dovranno comunicare la propria condizione per poter iniziare per tempo una terapia desensibilizzante.

COSA FARE IL GIORNO DELL’INTERVENTO

Altre norme comportamentali da seguire sono quelle per entrare all’interno della sala operatoria.
Si dovrà rimuovere lo smalto dalle unghie e tutti i cosmetici, eventuali protesi mobili, non si potranno indossare oggetti metallici e si dovrà indossare biancheria di cotone.
La sera prima dell’intervento inoltre dovranno essere rasati i peli nella zona anatomica interessata dall’intervento.

VISITE

Ad ogni visita è importante per noi conoscere e prendere visione di eventuali prescrizioni precedenti o di esami strumentali già effettuati dal paziente, quali:
– Rx
– Risonanza Magnetica
– Tac, Ecografie,Scintigrafie,etc…

Pertanto sarà bene portare con sé questi documenti.
È opportuno che gli indumenti indossati nel giorno della visita siano facilmente gestibili al fine di poter esaminare correttamente l’area interessata.
Per cancellare o spostare un appuntamento è bene telefonare con almeno un giorno di anticipo.

La protesi articolare è un’articolazione sintetica posizionata durante un intervento chirurgico e destinata a sostituire l’articolazione naturale quando questa diviene dolorosa o usurata.

Sicuramente perdere peso prima di un intervento chirurgico contribuirà a diminuire lo stress post operatorio.

E’ molto importante segnalare eventuali infezioni al vostro chirurgo. La chirurgia non può essere eseguita fino a quando tutte le infezioni non siano state curate.

La visita pre anestesiologica è molto importante e deve essere effettuata con un anticipo di tempo sufficiente per valutare l’eventuale sospensione di cure incompatibili con l’anestesia o con la chirurgia (anticoagulanti, ad esempio).
La visita consente inoltre di valutare le varie tecniche di trasfusione e di iniziare, se è il caso, un trattamento di EPO nei pazienti anemici.

L’evoluzione recente delle tecniche operatorie (chirurgia mini-invasiva), ha permesso di limitare la necessità di una trasfusione di sangue autologa (proveniente da un donatore compatibile) ai casi di revisione (sostituzione di protesi usurate). Sarà l’anestesista a decidere la strategia trasfusionale.
Normalmente, i dolori essenziali si attenuano dopo 48 ore. L’anestesista consiglierà al paziente i diversi trattamenti di prevenzione e di cura contro il dolore post operatorio.