La rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio rappresenta un evento traumatico di notevole impatto sull’attività sportiva. Tanto l’attività agonistica quanto quella amatoriale risulta spesso influenzata dalle sequele derivanti dalla sua riparazione chirurgica. Oltre alla menomazione residua derivante dalla perdita di importanti circuiti propriocettivi che alterano il tono della muscolatura periarticolare e la predisposizione ad una precoce degenerazione articolare, la ricostruzione chirurgica è spesso seguita da un lungo periodo di inattività.

Tale periodo è determinato dalla necessità di riparazione del sito donatore e di attecchimento del trapianto autologo. La protesizzazione del legamento crociato anteriore con legamento LARS comporta una sostanziale riduzione dei tempi di recupero ed una precoce ripresa dell’attività sportiva.

Cinquanta pazienti sportivi ad attività medio-elevata sono stati trattati nel biennio 2013-2014 per ricostruzione LCA con legamento LARS. Tutti sono stati sottoposti ad identico protocollo riabilitativo con rapida ripresa della articolarità e del tono quadricipitale. In questa coorte il pieno recupero delle attività quotidiane, e lavorative, si è avuto a circa 27±8 gg. Il recupero delle attività sportive si è avuto in media a 50±9 giorni.

L’utilizzo del legamento sintetico ha permesso pertanto un rientro all’attività sportiva più rapido se confrontato con i tempi medi di recupero, presenti in letteratura, delle plastiche con trapianto autologo.

Tale vantaggio associato ad i profili di sicurezza e di efficacia riscontrati con il legamento sintetico LARS permette di considerare, in tali gruppi di pazienti, questa risoluzione chirurgica una valida alternativa all’utilizzo delle tecniche chirurgiche di più frequente utilizzo.